Visto che mi sono giunte alcune segnalazioni in merito al cambio (oneroso) di procedura delle registrazioni delle nascite di cittadini italiani in UK ho deciso si scrivere al Consolato di Londra in cerca di risposte.
Questo il testo della lettera (mail) che ho inviato oggi:
Buongiorno,
Gestisco un sito internet in italiano sulla città di Reading : http://readitalians.org
Mi sono recentemente giunte alcune segnalazioni circa un cambiamento delle procedure di registrazione delle nascite di cittadini italiani in UK.
Prima di qualche mese fa, per registrare la nascita di un cittadino italiano in UK, bastava inviarvi il certificato di nascita britannico con l’apostille e una tradizione su modulo scaricabile dal vostro sito che poteva fare chiunque., pure il genitore stesso.
Da pochissimo le cose son cambiate : la traduzione la deve fare un traduttore certificato preferibilmente scelto tra la lista di persone che si trova sul vostro sito.
Potreste gentilmente dirmi quale norma impone tutto ciò?
E’ questo aggravio di spesa veramente giustificato?
E’ possibile usare altri traduttori e quali devono essere i loro requisiti per essere accettati da voi?
Sembra assurdo, a me ed ai lettori del mio sito, che un Consolato che operi in UK non sia in grado di comprendere un semplice certificato di nascita che riporta, alla fine, sempre i soliti campi.Cordialmente,
Marco Simone Zuppone
Readitalians.org
Reading, UK
Bravo Marco, Il consolato vive attualmente con i copiosi soldi italiani difficile appurare le spese del Consolato sul posto …… eduardo coppola
Ciao Marco, hai ottenuto una risposta dal Consolato alla tua domanda sull’utilizzo di traduttori alternativi a quelli forniti nella lista? Grazie.
Non ho una risposta ufficiale da parte del Consolato ma la lista è puramente indicativa.
Penso ci si possa rivolgere a un servizio di traduzioni qualsivoglia.
Non esiste la figura giuridica di ”traduttore certificato” in UK alla fine.
Quindi un traduttore che lo faccia di professione va bene.
Saluti,
Marco
Grazie. In effetti e’ chiaramente indicato che la lista non e’ a scopo esaustivo, tuttavia mi interessava sapere quale potesse essere la risposta ufficiale. Concordo pienamente con lo spirito della tua email al consolato: richiedere una traduzione certificata di un atto di nascita del Paese in cui si trova il consolato e’ assurdo.
In realtà una risposta l’ho avuta dell’On. Tacconi del PD che ha chiesto a fonti ufficiali e mi ha dato la seguente risposta che cito a liberamente a memoria:
In pratica dice che dato che sono oberati dal lavoro vista la chiusura del consolato di Manchester ed altri fattori non hanno piu’ tempo di tradurre i certificati di nascita prima di procedere alla trascrizione dell’atto nell’anagrafe e quindi per sveltire il lavoro (n.d.r. “la parola sveltire mi fa sorridere) per forza di cose devono avere gia’ il tutto tradotto”
Saluti. Marco.
l’italianizzazione di questo posto e’ galoppante, ma ovviamente solo degli aspetti peggiori.
Scusa ma cosa c’entra l’italianizzazione?
Il Consolato di Londra é italiano per definizione.
Saluti,
Marco