Come molti di voi sapranno rinnovare il passaporto tramite il consolato di Londra è diventata un’impresa pressoché impossibile.

Qualche anno fa era possibile, seppur con difficoltà, prenotare un appuntamento tramite un sito internet del Ministero degli Esteri ma adesso questo servizio è stato cancellato e l’unico modo per prenotare l’appuntamento è quello di chiamare un numero telefonico che è quasi sempre occupato.

Anche se riuscite a prendere la linea potete rimanere in attesa anche più di 30 minuti senza garanzia di avere poi alla fine una risposta.

A questo servizio indegno ci sono state varie reazioni quali:

  • Minacce di morte ed insulti a tutto tondo sulla pagina Facebook del consolato (poi cancellate dal gestore della pagina.)
  • Petizione su Change.org di un certo Fabio Santoro che a tutt’oggi ha raccolto più di 2000 firme.
    Il sig. Santoro, che io sappia, pur avendo raggiunto da tempo il target di firme non ha mai consegnato la petizione al console… (ndr: “che ottenuto il suo vantaggio abbia forse deciso di abbandonare l’impresa?”)
  • Lettere inviate a vari parlamentari di Camera e Senato: L’unico che mi ha risposto è stato l’On. Alessio Tacconi che mi ha detto di essere a conoscenza del problema e che si stanno interessando per far riaprire il consolato di Manchester così da alleviare la pressione su Londra.
  • Servizio di Striscia la Notizia: questo servizio è molto recente.
  • Articolo su sito della Agenzia Stampa Estera con un intervento del Console Mazzanti.

Il punto della situazione?

Per ora un fiume di parole e promesse però per ora non si muove molto. Pare assurdo ma, se si hanno i requisiti, è più semplice richiedere la cittadinanza britannica così da poter aver il passaporto UK.

Una soluzione un po’ estrema ma che molti, compreso il sottoscritto, hanno implementato.

Speriamo che accada qualcosa nei prossimi 100 anni… 🙂